BEAUTY/NOT BEAUTY, Bellezza e Non Bellezza è l’ossimoro alla base dell’ultima collezione realizzata dalla promettente designer Romina Dorigo.
Romina ha presentato il suo prossimo autunno/inverno alla Vancouver Fashion Week, conclusasi da pochi giorni, durante la quale hanno sfilato 90 brand emergenti da tutto il mondo.
Il focus di tutta la linea è la tempistica, o più precisamente, il tempo che ognuno impiega a decidere quando una cosa è bella e quando non lo è più, finendo così per gettarla: per la designer in questione il tempo della scelta è dato dal battito di ciglia. In inglese to blink, un movimento spontaneo e incontrollato che dura meno di una frazione di secondo ma che tuttavia è sufficiente per capire cosa piaccia e cosa non piaccia (o forse ci vuole anche meno: non a caso Jovanotti in una canzone recita che perfino “l’eternità è un battito di ciglia”).
Romina ha concepito una collezione di couture nata dall’assemblaggio di diversi materiali, diverse texture e vecchi abiti tra loro in modo da renderli desiderabili, nonostante il risultato sia dato totalmente da materiali di scarto.
I colori utilizzati per la collezione sono neutri, dal bianco al nero, dal crema al grigio: la designer non ha assolutamente bisogno di cromature accese poiché il forte impatto è conferito dagli ampi e morbidi volumi, dalle stratificazioni, dalle increspature e dagli sbuffi importanti, conferendo un risultato stupefacente e impossibile da non notare.
La collezione presenta capi femminili ma, per la fashion week canadese, Romina ha aguzzato l’ingegno: per riuscire a catalizzare l’attenzione sul concetto del brand e in particolare sull’abito stesso, anziché far sfilare i perfetti corpi femminili, ha scelto modelli uomini (e non c’è assolutamente da scandalizzarsi in questo, molti in passato l’hanno fatto… remember Jean Paul Gaultier, Dries Van Noten e Yohji Yamamoto).
Infatti, il concept del brand è tutt’altro che da sottovalutare poiché non è semplicemente un confezionamento di abiti da indossare ma è tutto incentrato sull’upcycling, il riuso di materiale da scartare portandolo a una nuova vita, in una “veste” completamente rivisitata, innovativa e sorprendente.
La collezione BEAUTY/NOT BEAUTY è composta da dieci abiti, con colori neutri, strati e forme over: lunghe gonne di tulle, poncho con cappuccio in taffetà di seta e gonne sovrapposte di raso sono solo alcuni dei pezzi di questa elegante e sofisticata collezione.
I materiali utilizzati dalla designer sono di altissima qualità tra cui chiffon, pizzi macramè, popeline, net e calicò: la ricerca di essi è attenta e puntuale per trasformarli in forme d’avanguardia e realizzare al meglio la sua couture.
L’ispirazione principale per le collezioni di Romina proviene dall’arte contemporanea e in quest’ultima ha tratto spunto in particolar modo da Elmgreen & Dragset: la designer fa esattamente quello che in arte il duo chiama l’oggetto del desiderio ovvero prendono qualcosa che era bello in partenza, lo distruggono e lo rendono desiderabile dalle persone che non lo possono avere. Romina segue lo stesso concetto ma al contrario: i materiali di scarto vengono trasformati in abiti da couture rendendoli altrettanto appetibili ma che allo stesso tempo non si possono avere. Infatti la designer non vende (ancora) sul mercato le sue creazioni, ma l’attrattività affiora soprattutto poiché realizza capi unici, elevando così l’aurea di couture intrinseca degli abiti.
Qualità, creatività, artigianalità e self expression sono le parole chiave del concept di Romina Dorigo: la sua personalissima upcycling couture.

photo by Ryo Jeanie Nozaki
Romina Dorigo is an Italian emerging fashion designer based in Udine (Italy). She has been at the last Vancouver Fashion Week with her fall/winter collection called “Beauty/Not Beauty”. Her concept is totally about the upcycling: she puts together many materials, different textures and old garments to create new clothes and give to them a new – beautiful – life.
Romina’s goal is to match and mix everything that you would through away and produce a women upcycled couture who everyone wants, even if the clothes are made by waste materials.
The focus of “Beauty/Not Beauty” collection is the time you spend deciding what is beautiful and what is not anymore, punctuated by the blink of an eye.
Romina latest fall/winter collection presents ten looks in neutral shades with many layers and over shapes: long tulle skirts, silk Taffeta poncho, suit mady by tapestry and work overall are just a few pieces from this sofisticated and classy collection.
Romina Dorigo leaves nothing to chance to sire her upcycling couture: she always chooses the high quality of the materials turning in desirable avant-garde shapes.
To show her creations, Romina has made another particular choice: although the collection is womenswear, the clothes were worn by men so the attention is on the clothes and not on the perfection of the female body.
Quality, creativity, craftsmanship and self expression are the main keywords for Romina Dorigo upcycling couture.

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